Euphorbia amygdaloides

Euphorbia amygdaloides  appartiene alla famiglia Euphorbiaceae e all’ordine Malpighiales. Esistono alcune sottospecie, ibridi creati dall’uomo e specie simili. Vive nel sottobosco in particolare nelle faggete. Il loro portamento è basso, l’altezza varia fra i 30 e i 70 cm. circa.

Caratteristiche

esposizione


Euphorbia amygdaloides  cresce bene al sole o in mezz’ombra.

fioritura


L’infiorescenza delle Euforbie si chiama ciazio o coppa di spumante ed è formata da cinque brattee  di un  colore verde più chiaro delle foglie. Queste  brattee  formano  una  coppa  che  protegge  i fiori  interni. L’impollinazione è entomofila, cioè dovuta ad insetti pronubi. 

irrigazione


Irrigare abbondantemente solo quando il terreno è asciutto ed evitare assolutamente ogni ristagno idrico.

etimologia


Il nome Euphorbia deriva da Euforbo, che fu il medico greco di Giuba II re della Numidia, e significa  ben nutrito (èu, cioè bene e phérbo cioè nutrire). amygdaloides perché le foglie sono simili a quelle del mandorlo.

concimazione


Concimare alla ripresa vegetativa con un concime a lenta cessione.

potatura


Non richiede potature ma solo eliminazione delle parti secche e dei fiori terminata la fioritura.

malattie


È una pianta assai resistente, tuttavia può soffrire di marciumi radicali nel caso la si irrighi troppo e può essere attaccata da acari e afidi.

temperatura


Resiste molto bene al freddo anche fino a -20°C.

rinvaso e substrato


Si effettua ogni 2-3 anche cambiando il vaso nel caso la pianta sia cresciuta molto. Il terreno deve essere fertile, soffice, ben drenato con argilla espansa oppure ghiaia. 

moltiplicazione


La moltiplicazione di questa pianta avviene talea utilizzando dei guanti perché nel fusto di trova un lattice tossico.  

durata


Euphorbia amygdaloides vive a lungo.
 

origine


Europea-caucasica
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