Questa pianta si trova nelle zone di pianura, collina e sull’arco alpino fino ad una quota di 1500 mt. ca. e predilige zone ombreggiate.
fioritura
La fioritura avviene nei mesi di febbraio, marzo e aprile.
irrigazione
In piena terra irrigare saltuariamente nei mesi in cui vegeta; in vaso, invece, regolarmente.
In vaso si può usare un concime liquido per piante fiorifere ogni 30 giorni da marzo ad ottobre.
substrato e rinvaso
Il migliore substrato per coltivare la Ajuga è un terriccio fertile e ben drenato, basico o neutro tranne che per Ajuga pyramidalis, che vive in zona alpina e subalpina e in terreni a pH acido. Coltivandola in vaso è necessario sistemare argilla espansa al fondo dello stesso per evitare ristagni.
Come pianta erbacea non necessita di una potatura se non l’eliminazione degli steli fioriti sia per evitare la trasmissione di malattie che per favorire l’emissione di nuovi getti.
Si tratta di una pianta molto robusta non soggetta normalmente a malattie. Può talora essere attaccata da afidi e se viene irrigata troppo e si formano ristagni idrici nel terreno può andare incontro a marciume radicale.
Ajuga reptans oggi è sconsigliata da usare come pianta con caratteristiche antiinfiammatorie, astringenti e cicatrizzanti perché contiene diterpeni neo-clerodanici epatotossici.
Vi sono integratori a base di Ajuga reptans per combattere l’iperplasia prostatica benigna, la caduta dei capelli, l’acne e per favorire la conversione del testosterone in diidrotestosterone ma sempre e solo sotto autorizzazione e controllo medico.
Ajuga sopporta temperature fino a -20°C e + 35°C
Si può moltiplicare sia per seme ma più facilmente utilizzando gli stoloni striscianti.