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Mimosa Pudica (Sensitiva)
La Mimosa pudica appartiene al genere Mimosaceae e all’ordine Fabales. Pianta erbacea suffruticosa sempreverde o a foglie decidue. La sua altezza è di 50 cm, se coltivata in vaso, in natura, e nei paesi a temperatura più elevata, può arrivare fino a 4m. Ha fusto leggero, ramificato e spinoso, foglie verde chiaro bipennate che possiedono la particolarità di ripiegarsi su se stesse se vengono sfiorate durante il giorno. Questa posizione durante le ore notturne è normalmente assunta dalla pianta al pari di altre piante come la Dionea muscipula che chiude i due lobi della foglia non appena un insetto si posa su di essi.
I capolini piumosi di colore rosato si originano dall’ascella delle foglie.
Caratteristiche
Informazioni aggiuntive
| Irrigazione | |
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| Clima | |
| Concimazione | |
| Durata | |
| Esposizione | |
| Stagione | |
| Substrato | |
| Temperatura |
esposizione
La Mimosa pudica richiede luce viva e sole diretto per 3-4 ore al giorno nel pieno dell’estate.
Temperatura
La Mimosa pudica vive bene ad una normale temperatura ambiente purché l’aria del locale non sia viziata ad esempio dal fumo e purché sia sufficientemente umida. Nelle nostre case riscaldate nella stagione fredda, e fino a metà aprile circa, l’aria è molto secca e conviene porre la piantina su un sottovaso pieno di ghiaia che viene tenuto con un po’ di acqua così che, vaporizzandosi, l’aria risalga fino alle foglie umidificata. La temperatura ideale è comunque compresa tra i 20 e i 25 gradi ed è bene non scenda sotto i 10-15°C.
irrigazione
Il substrato sul quale la pianta viene coltivata deve essere tenuto umido e l’irrigazione deve essere fatta quando la parte superiore dello stesso substrato risulta asciutta al tatto.
fioritura
La fioritura inizia in primavera intorno ad aprile e può perdurare fino a settembre.
concimazione
La concimazione va effettuata durante tutta la stagione vegetativa con un concime liquido per piante fiorifere il più possibile ricco di potassio.
Il terriccio è quello universale. Normalmente si coltiva come specie annuale e il rinvaso si effettua quando spuntano le radici dal fondo. La pianta non sopporta temperatura inferiori ai 10-15° e se passa più inverni si provvederà sicuramente a dei rinvasi.
La potatura della Mimosa pudica si effettua in primavera per eliminare i rami danneggiati o quelli esauriti e quindi per dare nuova forza alla pianta. E si effettua anche dopo la fioritura per riequilibrare la forma ed eliminare i rami in eccesso.
La Mimosa pudica si moltiplica con la semina che si effettua all’inizio della primavera ponendo i semi in vasetti con terriccio universale.
substrato e rinvaso
Il terriccio è quello universale. Normalmente si coltiva come specie annuale e il rinvaso si effettua quando spuntano le radici dal fondo. La pianta non sopporta temperatura inferiori ai 10-15° e se passa più inverni si provvederà sicuramente a dei rinvasi.
potatura
La potatura della Mimosa pudica si effettua in primavera per eliminare i rami danneggiati o quelli esauriti e quindi per dare nuova forza alla pianta. E si effettua anche dopo la fioritura per riequilibrare la forma ed eliminare i rami in eccesso.
propagazione
La Mimosa pudica si moltiplica con la semina che si effettua all’inizio della primavera ponendo i semi in vasetti con terriccio universale.
particolarità
Questa specie di Mimosa, più nota come Sensitiva, ha la caratteristica di chiudere le foglie bipennate le une sulle altre al minimo tocco mentre il picciolo che le attacca al ramo tende ad abbassarsi. Lo stimolo che parte dalla foglia che ha subìto il tocco si propaga a tutte le foglie presenti su quel ramo. Questo interessante fenomeno si chiama tigmonastia, la risposta della pianta ad un contatto o stimolo tattile. Tigmonastia deriva dal greco tigma (contatto) e nastia (movimento).
malattie
Possibile presenza di afidi e cocciniglie e di malattie fungine dovute a ristagni idrici con danni all’apparato radicale.
clima
Temperato caldo
durata
Perenne anche se normalmente viene coltivata come pianta annuale.
origine
Oceania, Asia, Africa, America latina.