Dracaena Reflexa o Pleomele reflexa

La Dracaena reflexa appartiene alla famiglia delle Asparagaceae e dell’ordine Asparagales. Numerose sono le varietà che si possono trovare in commercio. L’origine del nome è greca: Drakaina che significa Femmina del drago. Questo deriva dalla resina rossa che produce. Reflexa, il nome della specie, è dovuto alle foglie che si flettono verso il basso. Pleomele è anch’esso di orgine greco e deriva dalla somiglianza con un frutto dal quale si ricava olio. Le foglie sono lanceolate, disposte sul fusto a spirale e sono lunghe fino a 20 cm. avendo una larghezza fino a circa 5 cm. La fioritura avviene quasi esclusivamente nelle zone di origine e raramente in vaso. I fiori sono bianchi e molto profumati e compaiono nella stagione invernale.  

Caratteristiche

Informazioni aggiuntive

Irrigazione

Clima

Concimazione

Dimensione

Durata

Esposizione

Stagione

Substrato

Temperatura

esposizione


La Dracena ama la luce ma deve essere riparata dai raggi del sole che brucia le foglie. Non deve essere nemmeno coltivata all’ombra perché le foglie sbiadiscono e tutta la pianta patisce.  Bisogna tenere presente che le varietà variegate richiedono una maggiore luminosità.

fioritura


Difficilmente fiorisce in vaso e viene coltivata per la bellezza delle sue foglie.

caratteristiche


Questa pianta è stata studiata dalla Nasa nell’ambito degli studi per la pulizia dell’aria nei ristretti ambienti delle capsule spaziali in quanto riesce ad assorbire la formaldeide e nei nostri appartamenti rimuove, ove possa essere presente, lo xilene (presente in vernici, prodotti per la pulizia, adesivi e può essere rilasciato dalle fotocopiatrici. Rimuove anche  il tricloroetilene che può essere presente in vernici, inchiostri, prodotti per la pulizia domestica.

concimazione


Per la concimazione vanno bene i concimi liquidi generici una volta al mese durante tutta la stagione vegetativa, sospendendola nell’inverno.

irrigazione


Il terreno deve essere mantenuto umido ma deve essere evitato ogni ristagno idrico sempre dannoso. Nel periodo estivo si possono anche effettuare delle nebulizzazioni sulle foglie utilizzando acqua priva di calcare quale può essere l’acqua oligominerale o meglio l’acqua piovana.

potatura


È opportuno eliminare le foglie rinsecchite per evitare la trasmissione di malattie. Se la pianta è cresciuta oltre all’altezza desiderata si può tagliare, sempre utilizzando forbici opportunamente disinfettate e facendo radicare la parte tagliata in terra.

malattie e parassiti


I parassiti che attaccano più frequentemente queste piante sono le cocciniglie, che formano squame tonde, bianche e grigie sulle foglie e sui fusti e gli acari.
Il fungo Fusarium danneggia le foglie con macchie rossastre o scure. Si combatte con appositi fungicidi che si trovano nei negozi specializzati.

particolarità


La polvere fa “intristire” le foglie perchè impedisce la fotosintesi e la traspirazione. Spruzzare un lucidante fogliare dopo aver tolto la polvere dalle foglie e lucidarle con un panno morbido

temperatura


La dracena non deve mai essere posizionata in luoghi in cui la temperature possa scendere sotto i sette-otto gradi

substrato e rinvaso


Il terriccio da usare sarà leggero, fertile meglio se mescolato con un po’ di sabbia o di pietra pomice e sempre con un fondo di argilla espansa o ghiaia se disponibile.  Quando la pianta è cresciuta molto si può rinvasare in un vaso più grande in primavera.

propagazione


Principalmente tramite talea apicale che si ottiene facilmente dalle piantine che spuntano alla base della pianta madre. Questa operazione si effettua in primavera.

clima


Tropicale

durata


Perenne

origine


Originaria del Mozambico, Madagascar, Isole Mauritius.
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